Cosa significa "cotone pettinato"?
Magari è capitato anche a te.
Anni fa ero in un negozio e mentre stavo decidendo tra un paio di magliette la commessa mi dice: "se posso darti un consiglio sceglierei questa, è in cotone pettinato, mentre l'altra no".
Ovviamente volevo far vedere che ero sul pezzo e ho annuito con la testa per dare l'impressione di essere uno che "ne sa", ma nel mio cervello palesemente girava in loop la domanda:
"Ma cosa vuol dire?"
La commessa del negozio mi osservava ridendo, mentre io mi muovevo spaesato come Vincent Vega (John Travolta) in Pulp Fiction quando entra in casa di Mia Wallace (Uma Thurman).
Da quel giorno ho capito che:
- non avrei fatto l'attore;
- avrei dovuto informarmi.
Così ho fatto e con questo articolo voglio farti risparmiare il tempo della ricerca.
Continua a leggere, potrebbe esserti utile anche per capire perché molti dei nostri prodotti sono realizzati in cotone biologico filato e pettinato.
Cosa vuol dire "filato"?
La filatura è la lavorazione che permette di organizzare e disporre la massa delle fibre di cotone (chiamata fiocco), inizialmente disordinata, in un insieme omogeneo e ordinato (il filato appunto) che potrà poi essere trasformato in tessuto.
La balla di cotone passa diverse fasi prima di arrivare alla filatura finale: dalla preparazione, alla cardatura, alla pettinatura, allo stiro, alla torcitura.
Ti riassumo la fase legata alla pettinatura e ti svelerò alcuni vantaggi di questa lavorazione (e qualche svantaggio).
Cosa vuol dire "cotone pettinato"?
Dopo la cardatura (che consiste, semplificando, nel pulire ed ordinare le varie fibre del cotone) il processo di pettinatura è... proprio quello che immagini.
Vengono selezionate fibre lunghe e della stessa lunghezza eliminando quelle più corte (sono quelle che si rompono più facilmente) per creare un filato più liscio, resistente e di alta qualità.
Le fibre vengono poi disposte parallelamente e pettinate appunto in una stessa direzione.
È proprio come quando ti pettini prima di uscire: lo fai per avere avere un aspetto più ordinato, curato, piacevole alla vista, vero?
Immagina di ragionare allo stesso modo per le fibre!
Le fasi della pettinatura sono 2:
- un pettine circolare pettina la testa della ciocca delle fibre;
- un pettine rettilineo pettina la coda della ciocca.
Le due pettinature agiscono alternandosi, fino ad arrivare ad un nastro pettinato continuo.
Quali sono i vantaggi?
Ecco una serie di vantaggi di un capo in cotone pettinato:
- qualità: ha una qualità maggiore rispetto al cotone non pettinato;
- resistenza: è più resistente nel tempo essendo composto da fibre lunghe;
- estetica: è più raffinato e bello da vedere
- viene eliminato il classico effetto pilling (ossia quando il tessuto si consuma formando delle palline di fibre...)
- sensazione al tatto: è più morbido e piacevole al tatto rispetto al cotone cardato.
Insomma, è l'ideale per un capo che devi indossare a contatto con la pelle come la t-shirt o una felpa.
Quali sono gli svantaggi?
Non ti nascondo che esiste anche qualche svantaggio legato a questa lavorazione.
- scarti: scartare le fibre corte vuol dire sprecare una parte del materiale. In media viene eliminato circa il 28% della materia prima iniziale (che può comunque essere recuperato e utilizzato per produrre tessuti differenti);
- costi: lavorazione e qualità maggiori comportano un costo più elevato per chi produce;
- lavaggio: il cotone pettinato preferisce lavaggi a temperature più basse per poter mantenere le sue caratteristiche qualità, quindi devi farci un pò più attenzione.
In fondo la regola da ricordare rimane sempre la stessa: tratta bene i tuoi vestiti e potrai utilizzarli per molto tempo.
Al di là di tanti discorsi e tecnologie questo è sempre uno dei comportamenti più sostenibili e utili.
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